PREMESSA
Controllo di gestione o gestione del controllo non è un semplice gioco di parole, ma cela uno stato d’animo, una predisposizione, una visione.
Un mondo complesso e fortemente competitivo, come l’attuale, non può essere affrontato con strumenti semplicistici. Ma quali di essi devono sostenere l’imprenditore per affrontare tale complessità?
COMUNICARE E’ RESPIRARE
Un primo aspetto da considerare, in un mondo che cambia, è lo sviluppo di più articolate modalità comunicativo-relazionali con l’ambiente circostante e con gli individui che ne costituiscono la componente più importante. Comunicare, per le organizzazioni, è come il respirare per l’individuo.
CONTROLLARE E’ COINVOLGERE
Un secondo aspetto, fortemente collegato al primo specie nel modo di coinvolgere i collaboratori, ci è fornito dal controllo di gestione: siccome ogni cambiamento ha riflessi nei risultati d’impresa, hai sicuramente bisogno di un “cruscotto” segnaletico sulla gestione, che non sia un semplice supporto statistico sulle vendite, ma un vero e proprio “faro” sui meandri della tua attività.
Ad esempio, hai controllo sui tuoi flussi di cassa per i prossimi sei mesi?
È questo l’interrogativo che sovrasta tutti gli altri la cui risposta, da sola, merita lo sviluppo di un sistema di controllo di gestione nella tua azienda. Ma non basta. Prova a rispondere anche alle seguenti domande: Quali prodotti spingere maggiormente sul mercato? Come stabilire gli incentivi? Quali offerte promuovere? Di quale assetto organizzativo dotarsi? Come si sono realizzati gli utili di fine anno? Come definire i prezzi di vendita? Come calcolare il punto di pareggio tra costi e ricavi?…
L’IMPRENDITORE IMPERFETTO
…E cosa fa l’imprenditore “imperfetto”? Applica alla lettera i punti seguenti:
1. VALUTA LA GESTIONE SOLO A CONSUNTIVO: ma non limitarti ad osservare il bilancio a maggio dell’anno dopo. Ma c’è di più: un bilancio aziendale è una rappresentazione numerica (pertanto non qualitativa) della vita di un’organizzazione; puoi utilizzare uno strumento così ai fini decisionali?
2. FA CONFUSIONE TRA FINANZE PERSONALI E QUELLE AZIENDALI: Verifichi le entrate e le uscite secondo le necessità della tua organizzazione? Pianificare è la prima forma di controllo che puoi e devi permetterti; spendi non in base alle necessità (ce ne sono fin troppe) ma in base alla produttività. In realtà chi sa utilizzare il capitale è più ricco (ha più possibilità e opportunità) di chi semplicemente lo possiede!
3. NON SA A COSA SERVONO GLI INCENTIVI AL PERSONALE: attrarre e mantenere persone di talento nel proprio gruppo sarà presto il principale problema strategico per le aziende. Ma cos’è il merito? E cosa paga un imprenditore ad un collaboratore? Diciamocela tutta: spesso ciò che un titolare d’azienda pensa di “comprare” con la retribuzione è differente da quello che un collaboratore pensa di “vendere” al suo datore di lavoro. Da un lato un risultato (ma anche una disponibilità) e, dall’altro, il proprio tempo e la personale capacità/esperienza. I tuoi collaboratori sono consapevoli del loro contributo ad un processo che produce davvero valore per il cliente?
4. NON CONOSCE BENE GLI STRUMENTI GESTIONALI E DI CONTROLLO GIÀ ACQUISTATI E A DISPOSIZIONE: hai scelto l’ultimo software gestionale per simpatia verso il fornitore o per disponibilità di denaro? Quante potenzialità ne stai davvero utilizzando? L’imprenditore che non guadagna a sufficienza è un imprenditore pigro per quel che riguarda la misurazione dei costi e della marginalità.
5. È SOVRACCARICO E NON HA MAI IL TEMPO PER DEDICARSI ALLO SVILUPPO: (disordine mentale = disordine finanziario). Il denaro non compra il tempo! Magari deleghi poco e lavori tanto: hai un piano d’uscita?
6. NON CONOSCE IL SIGNIFICATO DEL TERMINE “CONTROLLO DI GESTIONE”: Un buon sistema di controllo “lavora” sul comportamento delle persone, supporta uno stile di direzione, tutelando la leadership, rafforza gli obiettivi d’impresa, aiuta a creare più marginalità assicurandosi che i piani aziendali, una volta preparati, vengano eseguiti. Se non sai dove sei non puoi sapere dove vuoi e puoi arrivare!
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