Quali sono le 10 regole del capo perfetto? Nel mio lungo peregrinare da consulente di direzione per piccole e medie imprese di ogni settore merceologico mi sono sempre imbattutto in problemi legati alla gestione del personale. Anzi, tali problemi erano quasi sempre i principali che un’azienda, in qualsiasi fase della propria storia si trovasse, si trovava a dover affrontare. Spesso con una grande urgenza, per il dispendio di costi e in particolar modo di energie mentali che la questione comportava.
Da tali esperienze, dunque, ho tratto di seguito una sintesi, che ci fa capire come i miglioramenti partono sempre con un cambiamento dal vertice, mai dalla base…
E allora ecco a voi le 10 regole del capo perfetto, probabilmente presentate in ordine d’importanza:
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È entusiasta: cura il proprio tono emotivo più di ogni altra cosa gli appartenga.
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È lungimirante: focalizza i suoi collaboratori sulla destinazione, più che sulla rotta.
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Ascolta: trova sempre un momento opportuno per gli altri.
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È esigente: è autodisciplinato e misura le performances, personali e del gruppo.
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È perseverante: arrendersi non è suo stile ma sa quando è tempo di cambiare.
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Sfida le persone: affronta con positività il nuovo, condividendolo con gli altri.
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È autorevole: sa costruire la propria leadership interessando e facendosi ascoltare.
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Fa autocritica: è il primo a mettersi in discussione riconoscendo i propri errori.
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È coinvolgente: apprezza in pubblico e riprende in privato.
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Ha memoria: impara e perdona, ma ricorda.
Adesso verifica su di te queste 10 regole del capo perfetto e avviati sulla strada del miglioramento personale!
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