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PRIMA DI AGIRE, PENSA. QUANDO HAI PENSATO, AGISCI

Prima di agire, pensa e quando hai pensato, agisci. ma è vero per tutti?

Per cambiare un’azienda occorrono buone idee, ma per realizzare i cambiamenti le idee devono essere condivise e portate avanti con forza. 20 punti per iniziare a cambiare.

  1. Le persone usano il cervello e sono responsabili se rese autonome: occorrono affiancamento, pazienza e fiducia.
  2. Per ottenere collaborazione, aiuta i tuoi collaboratori: la presunzione di contare solo sulle proprie forze è un errore gravissimo, perché tende ad irrigidirci e ci illude che il passato era tutto sommato migliore; in realtà era solo la dimensione che sapevamo governare meglio.
  3. Confondere la velocità decisionale con l’impazienza è facilissimo, perché non ci accorgiamo del momento in cui gli impulsi si sostituiscono alle riflessioni e si impossessano della nostra mente.
  4. Non ci illudiamo di saper superare i problemi di un’intera organizzazione solo perché siamo bravi a risolvere le singole difficoltà; occorrono abilità assolutamente differenti: se per le difficoltà basta il cuore e maggior impegno su ciò che già sappiamo fare, per i problemi occorre soprattutto la pazienza e la testa per riflettere su aspetti che non conosciamo bene.
  5. Per i cambiamenti duraturi occorre ragionare sui risultati di lungo termine; se hai fretta di risultati immediati, i cambiamenti saranno solo temporanei e soggetti a mutamenti continui e non sempre desiderati.
  6. I problemi possono restare gli stessi, ma soluzioni sbagliate o soluzioni non adottate al momento giusto possono renderli irrisolvibili.
  7. Se vuoi persone appassionate al lavoro, trasmetti la tua passione, se vuoi essere ascoltato, ascolta gli altri, se vuoi un clima positivo, trasmetti serenità: gli altri sono lo specchio del tuo stato d’animo.
  8. L’esperienza e le conoscenze non risiedono solo nella testa dell’imprenditore: un collaboratore valorizzato è felice di dimostrarti le sue capacità, provandoci e mettendosi in discussione.
  9. Un’azienda che cresce con i metodi della piccola impresa non cresce nelle capacità organizzative e varrà sempre poco: rischia di tollerare i peggiori e lasciar andare i migliori; cosicché varranno poco tutti i suoi attori, rispetto al loro potenziale.
  10. Vale di più un’azienda piccola che funziona bene di una grande che funziona male, perché la prima può acquisire una personalità capace investendo per tempo nei cervelli capaci, mentre per la seconda le correzioni a posteriori potrebbero essere dolorosissime, lunghe e molto costose.
  11. Il mondo va avanti grazie alle persone istruite, perché la pratica produce un risultato immediato, lo studio prima della pratica produce un valore duraturo.
  12. Controllare il lavoro delle braccia è facile ed è proficuo, controllare il lavoro delle menti è pur necessario, ma difficile e può essere dannoso, soprattutto se si adottano gli stessi metodi.
  13. La diffidenza costa più della fiducia perché semina odio, allontana le persone da noi e ci fa vedere, tra quelli reali, anche problemi inesistenti.
  14. In presenza di obiettivi più grandi si deve cambiare impegnandosi di più, ma in presenza di obiettivi assolutamente nuovi si deve cambiare sostituendo le vecchie convinzioni.
  15. Occorre sostituire i richiami con premi mancati perché gli individui si abituano alle punizioni, che diventano sempre meno efficaci, ma non si abituano mai ai premi, che stupiscono sempre.
  16. Meglio confondersi tra cento idee che andare avanti con una sola: molto presto potrebbe non bastare.
  17. Riflettere in compagnia è meglio che farlo da soli, specie se non siamo ancora riusciti a superare un ostacolo.
  18. Sbagliare è costoso, non provarci lo è ancora di più, specie in una prospettiva di lungo termine.
  19. Le soluzioni semplici a problemi complessi o duraturi non sono mai efficaci, perché ne colgono solo la parte evidente e non estirpano le radici del problema stesso; di conseguenza, la soluzione adottata diventa il nuovo problema, magari peggiore di quello iniziale.
  20. Mai prendere decisioni quando si è cupi: gli stati d’animo positivi aiutano ad elaborare valutazioni migliori perché nella mente risplende il sole, cioè energia e serenità.

Prima di agire, pensa e quando hai pensato, agisci. ma è vero per tutti?

 

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